Per esperienza diretta so che il giardinaggio è un’attività che allontana lo stress e i pensieri negativi e che regala un profondo senso di unione con la natura. Così quando in libreria ho visto questo libro ho provato una grande gioia: anche il maestro zen Thich Nhat Hanh utilizza il giardinaggio come una forma di meditazione di consapevolezza!
Consapevolezza in giardino.
Attrezzi zen per coltivare la terra
Nella prefazione Thich Nhat Hanh afferma: “Il giardino è il posto perfetto per praticare la consapevolezza”.
Quando si perde la consapevolezza dell’interconnessione tra tutte le cose ci si sente alienati. Ma ecco che in giardino possiamo sentirci parte del tutto, della natura. Possiamo constatare come il sole, la pioggia, la terra e il compost si uniscano per dare vita alla rosa e alla peonia.
“Attraverso la consapevolezza, constatiamo che la rosa profumata e i rifiuti maleodoranti sono i due volti di un’unica realtà. La prima non esisterebbe senza i secondi, e viceversa. Ogni cosa si trasforma. La rosa appassirà dopo sei giorni e diventerà parte dei rifiuti. Dopo sei mesi, i rifiuti si trasformeranno in una rosa.
(…) Da buoni giardinieri, sappiamo che, attraverso la consapevolezza, l’attenzione e la compassione, possiamo trasformare gli aspetti più problematici della nostra natura in fertile compost dal quale riemergeranno fiori e bellezza”. Thich Nhat Hanh
Trovo questa metafora estremamente potente e motivante: persino i difetti del nostro carattere possono essere trasformati in qualcosa che aiuta la nostra crescita personale e ci fa evolvere. L’importante è osservarli senza giudicare, come farebbe uno scienziato che osserva un fenomeno naturale.
Le parole di Zachiah Murray descrivono esattamente quello che mi accade quando entro in giardino: “In quella piccola radura, i nodi della mia mente si scioglievano e il mio cuore recuperava la pace”.
Il libro raccoglie dei brevi componimenti detti gatha.
Entrando in giardino
vedo la mia vera natura.
Nel suo riflesso,
il mio cuore è in pace.
Recitare una gatha ci aiuta a dimorare nel momento presente e ad essere profondamente consapevoli dell’azione che stiamo svolgendo, così possiamo svolgerla con amore e comprensione. Le gatha, costituite da quattro versi, sono concepite per essere recitate in armonia con il respiro: inspirare leggendo il primo verso, espirare leggendo il secondo, inspirare leggendo il terzo, espirare leggendo il quarto. Questa pratica è una porta verso la consapevolezza.
In giardino l’ancoraggio al momento presente avviene anche grazie al risveglio di tutti i nostri sensi che si ha quando la nostra attenzione si posa sugli infiniti dettagli della natura. Sentiamo il gusto della foglia di basilico, il profumo del rosmarino, la vista di forme e colori di foglie e fiori, il tocco della brezza estiva sulla nostra pelle. In questi momenti l’amore e la compassione crescono in noi.
Zachiah Murray è architetto paesaggista e membro dell’Ordine dell’Interesse, un ordine di laici istituito da Thich Nhat Hanh all’interno della tradizione zen di Plum Village.
Thich Nhat Hanh è uno dei più conosciuti e rispettati maestri zen al mondo. Poeta ed attivista per la pace e per i diritti umani, è stato proposto nel 1967, da Martin Luther King, per il Premio Nobel per la pace. Inoltre è stato a capo della delegazione buddhista vietnamita durante gli accordi di pace di Parigi. Viaggia regolarmente in America e in Europa per insegnare e guidare ritiri sull’arte di “vivere consapevolmente”. Ha pubblicato molti libri in inglese, francese e vietnamita.
Le fotografie presenti in questo articolo le ho scattate nel mio giardino.
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